In un momento in cui fare del bene è una necessità, a fronte delle sempre più crescenti richieste di aiuto, il territorio oltrepadano vede la nascita di una nuova realtà associativa: “Voghera Oltrepo Solidale” nasce proprio con l’obiettivo di venire incontro ai bisogni di tante famiglie del territorio stremate dalla crisi economica e dalle conseguenze della pandemia.
A guidare la nuova associazione è Michela Montagnoli, una vogherese molto attiva da un trentennio nel settore del volontariato, responsabile dell’area linguistica della società CEO Formazione (sede di Livorno) guidata da Chiara Bonezzi, specializzata in corsi di formazione ai medici: “In questo periodo – spiega Michela Montagnoli – ho ricevuto tanti messaggi, tante telefonate di richieste d’aiuto. Mi sono chiesta quale fosse il modo migliore per intervenire. Ho pensato allora ad una APS (Associazione di Promozione Sociale) che abbracciasse i diversi bisogni delle famiglie italiane e straniere che vivono a Voghera e Oltrepo. Noi andiamo direttamente presso le loro abitazioni, ascoltiamo le loro necessità, che cerchiamo di soddisfare secondo le nostre specifiche competenze.
La nostra è una associazione laica, apolitica, apartitica, senza distinzione alcuna per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua. Possiamo ricevere offerte in denaro da privati ma non da aziende. La quota di iscrizione annuale 10 euro. L’invito è per tutti i cittadini ma anche per le altre associazioni del territorio, al fine di aprire una vera e propria collaborazione basata sull’interscambio di aiuti e con un unico obiettivo: esserci per il prossimo in difficoltà”.
Presidente onorario dell’associazione è Ondina Torti, a lungo a capo della Croce Rossa di Voghera, infermiera volontaria, capo monitrice riqualificata, con una vasta esperienza anche in Protezione Civile. Vice-Presidente, con funzioni di tesoriere, è Daniela Barbieri, impiegata contabile e anche lei attiva da un trentennio nel settore del volontariato. Altri soci fondatori sono: Lia Gaiardelli (educatrice), Paola Caiazzo (segretaria dell’associazione, nella vita impiegata al tribunale di Milano), Piera Biggi (pensionata, responsabile del magazzino), Mara Albertazzi (operatrice olistica), Monica Caviglia (coordinatrice area volontariato e coordinatrice di Cascina Rossago, RSD per persone adulte con autismo). Nello staff compaiono anche medici, psicologi e avvocati.